Il consumo di energia elettrica incide parecchio sul bilancio annuale di qualsiasi attività: lo sa bene chi è titolare di un’attività commerciale o manifatturiera, di una struttura ricettiva, di un hotel o di un ristorante.
Rivolgiti a
Savesystems
di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, per risparmiare richiedendo l'installazione di impianti eolici o impianti fotovoltaici: la Legge di Bilancio 2024 introduce infatti nuovi incentivi fiscali per l’energia solare, come il Piano Transizione 5.0. Un ottimo modo per risparmiare da subito risorse preziose per il proprio business e di rispettare l’ambiente, riducendo l’impatto di emissioni CO2!
Incentivi per impianti fotovoltaici industriali
Se hai un’azienda, un’attività commerciale o manifatturiera, una struttura ricettiva, un hotel o un ristorante, o qualsiasi altra attività, sai bene quanto il costo dei consumi elettrici incida sul bilancio annuale.
Puoi cambiare volto alla tua azienda beneficiando delle novità previste dalle varie
Leggi in materia di energie rinnovabili, e transizione energetica, che introducono nuovi
incentivi fiscali, come il Credito di Imposta, il Piano Transizione 5.0 e la Misura PNRR.
Con i nuovi incentivi e le soluzioni da noi proposte, puoi trasformare la tua copertura in una fonte di energia e di
risparmio
e di
ricavo. Passare all’energia solare è semplice e vantaggioso: gli impianti fotovoltaici industriali infatti consentono di risparmiare da subito risorse preziose per il proprio business e di rispettare l’ambiente riducendo l’impatto di emissioni CO2!
In seguito al Piano Transizione 4.0, il Piano Transizione 5.0 è un piano istituito dall'art. 38 del D.L. 19/2024, convertito in Legge 56/2024, in attuazione della Misura 7 – Investimento 15 “Transizione 5.0" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che riconosce un Credito d'Imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate in Italia. Il Piano ha l'obiettivo di sostenere la transizione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili.
La Misura, assegnata alla titolarità del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, concede un beneficio sotto forma di credito d'imposta proporzionale alla spesa sostenuta per gli investimenti effettuati.
Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione aventi ad oggetto investimenti effettuati in uno o più beni materiali nuovi strumentali all'esercizio d'impresa, tramite i quali è conseguita una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva, non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall'investimento non inferiore al 5%.
Il Credito di Imposta a favore dell’azienda beneficiaria può variare dal 5% al 45% (le percentuali variano in relazione alle quote di investimento e alla riduzione dei consumi energetici realizzata).
L'energia del sole a portata di mano: semplice, sostenibile ed anche conveniente.
Anche per i privati ci sono buone notizie, è confermata la detrazione fiscale pari al 50%, regolata ai sensi dell’arti¬colo 16-bis, comma 1, lett. h), del TUIR (c.d. bonus ristrutturazioni).
Le spese di acquisto e di realizzazione di un impianto fotovoltaico sono detraibili al 50% qualora l’impianto medesimo sia posto al servizio dell’immobile residenziale e sono applicabili ai soggetti IRPEF (persone fisiche).
Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che
condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
In una CER, l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
L’obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile, contribuendo in modo significativo alla diffusione di
impianti a fonti rinnovabili, alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del Paese.
Per creare una CER, è necessario costituire legalmente la CER, sotto forma di associazione, ente del terzo settore, cooperativa, cooperativa benefit, consorzio, organizzazione senza scopo di lucro, ossia dotare la CER di una propria autonomia giuridica e caratterizzata da un atto costitutivo ed uno statuto.
Una CER è una comunità che aggrega produttori da fonti rinnovabili e consumatori di energia. È quindi possibile partecipare alla CER in qualità di:
Per poter accedere agli incentivi previsti per le CER gli impianti di produzione da fonte rinnovabile, facenti parte della CER, devono avere potenza non superiore a 1 MW.
Per tutte le CER sono previsti incentivi sull'energia autoconsumata sotto due diverse forme:
Inoltre, tutta l'energia elettrica rinnovabile prodotta ma non autoconsumata resta nella disponibilità dei produttori ed è valorizzata a condizioni di mercato. Per tale energia è possibile richiedere al GSE l'accesso alle condizioni economiche del ritiro dedicato.
Infine, per le sole CER i cui impianti di produzione sono ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, è previsto un contributo in conto capitale, pari al 40% del costo dell'investimento, a valere sulle risorse del PNRR.
Contattaci per richiedere una consulenza personalizzata per la tua azienda o la tua casa e scopri come risparmiare con gli incentivi fiscali dedicati agli impianti ad energia solare!